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Noleggio condizionatori portatili: perché conviene

Noleggio condizionatori portatili o fissi? È questa la domanda che ci si fa spesso nel momento di dover noleggiare un apparecchio per sconfiggere le giornate sempre più calde a cui assistiamo ormai da qualche anno.

Di seguito, approfondiremo gli aspetti che riguardano il noleggio condizionatori portatili, descrivendo come funzionano questi apparecchi e le differenze con quelli fissi.

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Noleggio condizionatori portatili: come funzionano

Andando sul sito https://www.inorent.com/it/noleggio-condizionatori/condizionatori-portatili/,  è possibile il noleggio condizionatori portatili di diverso tipo, a seconda di quelle che sono le esigenze specifiche dell’utente.

I modelli inverter, ad esempio, raffreddano rapidamente l’ambiente e poi riducono la potenza per risparmiare energia, con una diminuzione dei consumi che può arrivare fino al 30%.

Al contrario, i modelli on/off si spengono al raggiungimento della temperatura desiderata.

Indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, tutti i condizionatori funzionano con lo stesso principio, ovvero rimuovendo l’aria calda dalla stanza e convogliandola all’esterno attraverso un tubo, abbassando così la temperatura.

Altri sistemi impiegati sono quelli aria-aria, dove un flusso d’aria raffredda un altro flusso d’aria, o aria-acqua, dove è l’acqua a raffreddare l’aria.

Noleggio condizionatori portatili: i modelli principali

In noleggio, così come in commercio, esistono due tipi principali di condizionatori portatili: monoblocco e split.

I condizionatori portatili monoblocco, come si può intuire dal nome, sono costituiti da un unico blocco provvisto di tutto ciò che gli serve per funzionare.

Questi modelli liberano l’aria fredda all’esterno attraverso la ventilazione, mentre l’umidità si trasforma in acqua che viene raccolta in una vaschetta da svuotare regolarmente.

L’aria calda viene espulsa tramite un tubo flessibile che deve avere un’uscita esterna come un buco nella parete o nella finestra.

I condizionatori portatili split sono composti da due parti: una struttura portatile con ruote (split) e un motore esterno.

I due elementi sono collegati da tubi fissi di rame nei quali circola il gas refrigerante.

In genere, hanno una potenza maggiore e possono funzionare anche come pompa di calore. Poiché il motore è esterno, questi modelli sono generalmente più silenziosi.

Come scegliere il condizionatore portatile

Se stai pensando al noleggio di un climatizzatore portatile, ci sono alcuni fattori importanti di cui devi tenere conto.

Il primo aspetto fondamentale è la potenza refrigerante, espressa in unità termiche britanniche (BTU). Di solito, i modelli variano tra 9.000 e 10.000 BTU, ma per ambienti più grandi o particolarmente caldi, potresti optare per uno con una potenza di 18.000 BTU.

Inoltre, è consigliabile fare attenzione al consumo energetico, preferendo modelli con una classe energetica A o superiore.

Un altro punto da considerare è la rumorosità. In questo caso, è consigliabile optare per i modelli che hanno un livello di rumore intorno ai 20 decibel. I modelli con valori tra i 50 e i 60 decibel, infatti, potrebbero risultare fastidiosi, specialmente nelle ore notturne.

Noleggio condizionatori portatili: i vantaggi

Ma quali sono i pro e i contro dei condizionatori portatili rispetto a quelli fissi?

Il primo vantaggio evidente è che non necessitano di un’unità esterna. Questa caratteristica è particolarmente utile per coloro che non possono apportare modifiche esterne per problemi di spazio o regolamenti condominiali.

Inoltre, essendo dotati di rotelle, sono pratici da spostare da una stanza all’altra in base alle esigenze, anche se questo implica la necessità di muovere il tubo esterno e di avere un’apertura attraverso cui far passare l’aria calda.