All’uscita dell’album Vita Vera Mixtape il rapper Tedua ha scelto di creare un docufilm per raccontare la sua vita e in particolare la sua infanzia. La voce narrante è quella di Luca Ward, gli ospiti sono numerosi, e tra loro Rkomi, Ghali e Capo Plaza.

Oltre ai suoi testi ampiamente apprezzati dai suoi fan, Tedua esordisce in un vero e proprio docufilm che racconta la sua storia. Prima del lancio del suo nuovo album Vita Vera Mixtape, prodotto da Chris Nolan e Sick Luke, ha deciso infatti di produrre il breve corto sulla sua vita, intitolato appunto Vita Vera. La voce del narratore è stata affidata all’attore – doppiatore Luca Ward, il quale racconta per alcuni minuti, attraverso immagini e foto di repertorio e filmati fatti in casa, la storia vera di Mario Molinari, alias Tedua durante la sua infanzia.

La voce narrante riferisce del percorso di un artista che per tutta la vita è sempre stato alla ricerca del coraggio. Egli ha sempre subito il profondo fascino nei confronti della comprensione della realtà umana. Il tutto mentre sullo sfondo si alternano immagini di case famiglia, case d’accoglienza e famiglie affidatarie presso le case popolari di Milano e di Genova.

Le immagini e le parole rappresentano effettivamente il vero percorso seguito da Mario – Tedua all’epoca della sua infanzia e adolescenza.

Vita Vera Story: la vera storia di Tedua

Dopo aver spiegato quali difficoltà sta riscontrando nella pubblicazione di un vero e proprio album, il che lo ha condotto a far uscire un cosiddetto mixtape, ha dato l’annuncio della pubblicazione del docufilm.

Come annunciato su Instagram dal rapper genovese, il corto apparso su YouTube rappresenta appunto la vera storia (abbreviata per necessità di narrazione) di Mario, trasformatosi poi in Tedua.

La voce narrante racconta di un ragazzo che si sente chiamare poeta senza capirne il motivo. La sua vita, sostiene, è fatta di treni in movimento, come simbolo di spostamento continuo o di mancanza di stabilità.

Treni presi all’ultimo istante, di interrogazioni scolastiche preparate all’ultimo studiando sul treno, di canzoni ascoltate guardando fuori dal finestrino, di dormite o di fumate sulle panchine per aspettare l’ultimo treno. Il colmo di tutta questa storia è che ha un padre ferroviere che non ha mai conosciuto ne mai incontrato. Nemmeno su un binario morto.

Le carrozze diventano il simbolo dei rapporti umani, che restano ferme quando sono vuote e che se vengono riempite ripartono.

Vita Vera Mixtape l’album di Tedua con contributi importanti

Nell’album Vita Vera Mixtape, si ripercorre l’idea di viaggio nell’inferno dantesco, ovviamente legato all’universo rap moderno. Tedua vanta in questo mixtape diverse partecipazioni importanti: Ernia, Dargen D’Amico, Rkomi, Capo Plaza e Ghali.

Dopo due anni dal disco di platino Mowgli, un ritorno in grande stile per il rapper genovese. Nato e vissuto nelle periferie di Genova e Milano, ed ora riconosciuto come uno degli artisti più promettenti del rap italiano.